Ricorre oggi, 18 febbraio, il centenario della nascita di Alfredo Martini: ciclista ai tempi di Coppi e Bartali, partigiano della brigata Lanciotto Ballerini durante la seconda guerra mondiale e commissario tecnico della Nazionale Italiana di Ciclismo dal 1975 al 1997, Martini, scomparso a 93 anni nel 2014, viene ricordato con affetto anche al di fuori del settore sportivo per via della sua umanità e del suo spessore morale, oltre che per il forte legame che ha mantenuto con Calenzano, dove ha vissuto la sua infanzia.
Una delle regole non scritte della nostra vita democratica è che l’antifascismo, derivando direttamente dalla nostra Costituzione, appartiene a tutti.
Le forze politiche e sociali, pur nella loro diversità di ideali e in qualsiasi collocazione istituzionale esse si trovino - anche nello scontro più acceso - devono sempre ritrovare l’unità intorno alla difesa della Costituzione Democratica e Antifascista.
Nessuno è l'esclusivo depositario di questa battaglia politica, culturale e sociale: non i Partiti, ed a maggior ragione, non le Istituzioni.
Durante lo scorso Consiglio comunale, l’Amministrazione ha risposto all’interrogazione presentata dal Gruppo consiliare “Sinistra per Calenzano – Per la mia Città” riguardante gli aspetti più critici del progetto per il nuovo plesso scolastico in località La Fogliaia.
L’idea alla base del progetto è in larga parte condivisibile, come aveva già sottolineato il gruppo di lavoro “Politiche sociali e Scuola” di Sinistra per Calenzano: realizzare una scuola con spazi più idonei a percorsi formativi in evoluzione continua, superando il concetto di “lezione frontale” e la conseguente organizzazione di ambienti e arredi, adeguandosi alle attuali direttive ministeriali per la progettazione di nuovi edifici scolastici, non può che trovarci favorevoli.
I dubbi avanzati da Sinistra per Calenzano nell’interrogazione riguardavano tuttavia quelle che ci apparivano essere delle limitazioni progettuali dovute alla localizzazione della scuola, e che invece l’Amministrazione ha chiarito essere scelte studiate e ben precise.
Come una testimonianza che giunge da lontano ma che è tuttora attuale e condivisibile, il tragitto che ci ha portato a voler far conoscere a fondo il lavoro delle 21 donne facenti parte dell'Assemblea Costituente, le cosiddette Madri Costituenti, non deriva da un'idea aleatoria o fine a se stessa, ma è il frutto di profonde riflessioni costruite nel tempo.
A seguito dei vergognosi attacchi sferzati contro Nilde Iotti, emblema della nostra storia e della creazione della Costituzione, da quello che stentiamo a definire un quotidiano, il senso di appartenenza ad un glorioso passato ricco di valori troppo spesso dati per scontati o dimenticati, ci ha spinto a prendere un'importante posizione, non solo di ferma condanna nei confronti di parole irriverenti volgarmente rivolte ad una donna simbolo di libertà e di impegno sulle questioni femminili, ma anche di forte impulso verso iniziative volte a voler riscoprire ed a diffondere un messaggio universale e duraturo, nonché ad approfondire il lavoro ed il contributo dato alla stesura del nostro fondamento civile e democratico.
Non possiamo che rallegrarci della approvazione da parte della Giunta municipale dello studio di fattibilità sulla nuova scuola alla Fogliaia. È il primo passo di un lungo iter che - fra gara per la progettazione, progettazione definitiva ed esecutiva, gara d’appalto ed esecuzione dei lavori - forse, se tutto va bene, porterà fra 4 anni all’inaugurazione della nuova scuola.
E questo la dice lunga sul ritardo accumulato a Calenzano in tema di edilizia scolastica.
Nell’intervista rilasciata dall’Assessore Maggi, vengono molto enfatizzati i criteri adottati per la progettazione, eseguita anche con il supporto di Indire, che delineano una nuova idea di scuola ed una concezione degli spazi più idonei a percorsi formativi in evoluzione, che rivoluzionano la anacronistica visione di “lezione frontale” e la rigida organizzazione di ambienti e arredi che ha sempre comportato. D’altronde, evidentemente, non potevano non essere rispettate le attuali direttive ministeriali per la progettazione di nuovi edifici scolastici.